DreadZone

DreadZone è stata un'organizzazione di combattimenti clandestini, vero e proprio caposaldo dell'Impero Mediatico di Gleeman Vox, operante nel Settore Ombra e trasmesso in pay-per-view su Vox Network. Con sede nell'omonima stazione, DreadZone è nata quando due bambini hanno iniziato a lottare per un burrito a colazione. È diventata rapidamente il più recente e popolare reality show privo di morale e censure, arrivando a contare circa sei trilioni di fan nella sola Galassia Solana, fino a diventarne il programma d'intrattenimento più guardato. La società rapiva i migliori eroi in circolazione, costringendoli a combattere in sfide mortali e cruente per scalare la propria classifica per raggiungere i campionati; i concorrenti potevano inoltre affrontare la stagione singolarmente, o entrando a far parte di un team, o anche usufruendo di due bot da combattimento che li avrebbero affiancati durante la stagione, come i Bot di Pattuglia di Gagnia. Questi ultimi, per esempio, erano riservati esclusivamente agli Sterminatori, una squadra elitaria raccomandata da Vox in persona, che ha ucciso numerosi eroi. In ogni caso, gli eroi/prigionieri erano sempre sostenuti da un supervisore tecnico, che monitorava le loro statistiche dalle apposite Stanze di controllo della missione, facendo risparmiare a Vox un bel po' di Bolt. Ogni partecipante veniva munito di Collare DreadZone ed era tenuto a rispettare una serie di rigide regole durante la propria permanenza, come il Regolamento di DreadZone paragrafo C6, capitolo 5, riga 9, comma 2. Durante i sei anni di esistenza, DreadZone ha tirato su un vero mercato di accessori sui propri gladiatori fatto di carte, videogiochi, action figures, indumenti, diritti del cinema e molto altro. Ma soprattutto, la società controllava i pianeti del Settore Ombra, sui quali organizzava le proprie sfide, spesso a scapito della popolazione locale. A seguito della distruzione della Stazione di DreadZone e della morte di Vox, DreadZone è stato cancellato e sostituito dalla trasmissione a ciclo continuo di Mi piaci, ma anche no. Pox News si occupava della cronaca relativa a DreadZone e ai suoi concorrenti, ricostruendo ad hoc situazioni e personaggi in base alle proprie immorali necessità propagandistiche.